Florida del 2006, Charlotte Guttenberg all’età di 57 anni entra finalmente in  uno studio di tatuaggi per regalarsi un tatuaggio per il compleanno. Solo dopo la scomparsa del marito decise di poter cedere alla tentazione, perché il compagno non aveva una grande stima dei corpi disegnati.

Fu cosi che Charlotte iniziò un cammino che oggi, 12 anni dopo, la porta ad essere la donna “anziana” più tatuata del mondo.

E’  proprio in quello studio dove un anno dopo conosce il suo compagno Chuck Helmke.

 

 

 

 

 

 

Charlotte conta un 91,5% di corpo ricoperto da inchiostro, mentre Chuck il 93,75%, numeri che nel 2017 li hanno fatti entrare ufficialmente nel Guinness World Record  come “la coppia di  anziani piu’ tatuati al mondo. Helmke, oggi 77enne, si fece tatuare a 18 anni appena arruolato nell’esercito degli Stati Uniti.

 

 

 

 

 

 

 

Entrambi dichiarano che amano questa forma d’arte quanto come la sua storia che il lato artistico. Spesso gli viene chiesto “ Perché cosi tanti tatuaggi?” e la loro risposta rimane sempre la stessa; “Perché noi possiamo. Non c’è limite alla quantità che qualsiasi persona possa avere, viene limitato solo dal desiderio di ciascuno” dicono “I nostri tatuaggi raccontano la storia che ognuno vuole raccontare. Sembra che entrambi abbiamo molto da dire.”

 

 

 

 

 

 

Hanno tantissimi design diversi, ma non hanno un tatuaggio uguale insieme ! Sanno benissimo che abbellire il corpo così non è per tutti e non hanno mai cercato di convincere amici e familiari a fare il passo come loro.

I complimenti non sono mai mancati, ma purtroppo anche gli attacchi verso la loro scelta non si sono risparmiati, prevalentemente attraverso i social, ma arrivati alla loro veneranda età, si impara a non badare a questi commenti.

 

 

 

Chiudiamo questa breve presentazioni con le loro stesse parole:

“Spesso si avvicinano a noi persone molto giovani, per fare conversazione. Probabilmente non prenderebbero in considerazione di parlare con persone della nostra età. Supponiamo che i nostri tatuaggi ci rendano più accessibili – si rendono conto che siamo come loro nonostante la nostra età … I titoli ci hanno dato, hanno reso  possibile di promuovere una migliore comprensione delle persone tatuate, specialmente dei tatuati più anziani, oltre a darci la possibilità di fare da ponte tra le età. ”

Come vediamo non c’è un limite di età per tatuarsi anche solo la prima volta !

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The Indipendent – UK.