Sicuramente le tecniche, che tutt’ oggi tanti artisti in oriente utilizzano insieme al metodo moderno delle macchinette elettrice.

La tecnica standard  si chiama tebori .

La  denominazione deriva da due parole; te – mano e hori o horu – incidere. Questa procedura consiste nella realizzazione di tatuaggi eseguiti a mano tramite l’utilizzo di una stecca di bambù con alle estremità degli aghi d’acciaio o titanio (quindi sterilizzabili) disposti in file più o meno sottili a seconda della necessità.

Rispetto ai tatuaggi con macchinetta (kikaibori in giapponese), tatuaggi realizzati con tecnica tebori hanno il vantaggio di riuscire a creare sottili gradazioni di colore che, benché richiedano molto più tempo, sono molto difficili da ottenere con una macchinetta.

Per questa tecnica ogni elemento o procedura hanno il proprio appellativo.

Ne esistono tantissime, ma noi vi presenteremo quelle piu’ indicative, suddivisa in due parti !

Hanebori: letteralmente intagliare o incidere con una piuma- eseguito a mano.

Tsuki-bori: procedura eseguita  mano tramite un movimento di spinta.

Shakki: il rumore degli aghi quando pungono la pelle.

Mikiri o Bukkiri: La tecnica che solo il tatuaggio manuale può realizzare. Ovvero una linea dritta per delimitare la fine del tatuaggio.  Ad esempio su polsi / avambracci, piedi, caviglie, cosce.  

Nagasode: denomina un tatuaggio dalla spalla al polso.

Shichibu: denomina un tatuaggio eseguito sui ¾ del braccio; da spalla a metà avambraccio.

Gobu : tatuato che parte dalla spalla fino a sopra il gomito – ½ braccio.

Bokashi: sfumatura o graduazione prevalentemente nera che è la più sofisticata tra le tecniche del tatuaggio giapponese. LA si usa ad esempio per le sfumature di nuvole o scie decorative.

Hikae: tatuaggio sul petto senza apertura centrale.

Munewari: tatuaggio su tutto il petto con aperura sul centro.

 

 

 

Donburi Sōshinbori: tatuaggio su tutto il corpo senza apertura sul busto.

Munewari Sōshinbori: tatuaggio su tutto il corpo, con apertura centrale.

Nijuw-bori: quando un artista deve tatuare un personaggio della tradizione tebori che è a sua volta tatuato, i tatuaggi del personaggio devono essere riportati fedelmente dall’artista sul corpo del cliente.

Ci vediamo alla seconda parte del Tebori !

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