Oggi vogliamo andare piu’ a fondo, e conoscere chi effettivamente però crea le opere d’arte giapponesi sul corpo !

Vi presentiamo Horiyoshi III !

Questo maestro del tatuaggio, nasce nel 1946 con il nome Yoshihito Nakano. Adottò il nome Horiyoshi in seguito, ma andiamo passo per passo!

Intorno agli 11 anni vide un membro della Yakuza (mafia giapponese) in una piscina pubblica; vedendo per la prima volta un corpo semi nudo tutto disegnato, la suo curiosità fu immediata! Non passò molto tempo, e a soli 12 si fece tatuare una croce buddista sul braccio. Quando finalmente intorno ai 20 anni approdò allo studio del leggendario artista Yoshitsugu Muramatsu- anche noto come Shodai Horiyoshi di Yokohama, dove lavorava con il figlio , Horiyoshi II, Nakano riuscì a farsi accettare e diventare il loro apprendista.

 

 

 

 

 

Oggi Horiyoshi è uno dei piu’ famosi artisti del tatuaggi ogiapponese tradizionale- irezumi- rimasti in giappone. Inoltre fu il secondo tatuatore ad aver ottenuto il titolo onorifico, che passa dal maestro all’apprendista. L’apposizione del tatuatore Hori significa “incidere” o “intagliare”. Muramatsu conferì questo titolo a Nakano nel 1971.

 

 

 

 

 

 

Ha dedicato la sua vita interamente a quest’arte, inziando ad usare le comuni macchinette solo dagli anni ’90 in poi. L’ombreggiatura e il colore tutt’oggi li esegue con la tecnica tradizionale del tebori o la tecnica manuale giapponese. Limita i suoi motivi al repertorio classico della grande varietà di storie e disegni giapponesi tradizionali: peonie, koi, draghi, tenyo (she-angels), ecc. Horiyoshi si sente responsabile di mantenere vivo il classico stile del “un punto alla volta”.

 

 

 

 

 

 

Oggi si dedica solo a fare i ritocchi su dei suoi lavori già esistenti. Se si dovesse concedere però ad effettuare un total body-suit (un tatuaggi ointero su tutto il corpo come nella tradizione giapponese), vi potrebbe costare decine di migliaia di dollari e potrebbe richiedere visite settimanali di un’ora nel corso di diversi anni!!

 

 

 

 

 

 

 

Nel 2000 aprì il “Tattoo Museum” a Yokohama, gestito dalla moglie Mayumi San, dove sono esposti tantissimi cimeli; tampe originali di Bob Roberts, Filip Leu, Ed Hardy, Joe Vegas, Piccolo Paul, Jimmy Ho … e molti altri ! Vedrete anche tatuaggi di epoche diverse. Potrete vedere alcune rarità da uncini, teborie, polveri d’inchiostro, manichini e teste morte dalla polinesia ma anche qualche libro originale del periodo Edo che sono ancora di ispirazione per Horiyoshi III. C’è anche una sala dedicacta alla civiltà di Anou. Forse le prime persone in Giappone per i quali i tatuaggi facevano parte della loro cultura.

 

 

 

 

Se vi balenassero in testa domande di ogni genere sul tatuaggio giapponese, sicuramente qua trovereste le risposte !

Se passate dal Giappone, non perdetevi l’occasione di vistare sia i suoi studi sia il Museo!

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